Festa Della Rete 2014-Pensieri&Parole

Un piccolo diario fotografico per raccontarvi la mia Festa della Rete 2014. Un po' delle impressioni, critiche costruttive, emozioni, pensieri di una blogger davvero molto spontanea a passeggio tra gli stand.

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[ Per chi non conoscesse l'iniziativa, la FDR è una festa dedicata al mondo del web e che dà spazio ai Blogger emergenti e a molte altre iniziative del ramo. Da qualche anno a questa parte è allestita a Rimini (Emilia Romagna), e vi si può accedere gratuitamente prenotando un proprio biglietto on-line. Il clou della Festa consiste nell'attribuzione dei premi Macchianera Award ai migliori blogger in campi differenti.]

La mia (prima) FDR 2014 è stata davvero un evento interessante da molti punti di vista: ho assistito a molte delle conferenze proposte nel programma, dalla scrittura creativa al giornalismo, dagli showcooking con alcuni bravissimi chef italiani all'e-commerce; ho girato per gli stand facendo foto a non finire pure con aspiranti mutanti (giusto Wolverine e Mistica di XMen giorni di un futuro passato).

C'è da dire che la pubblicità non è mancata. Zalando di qua e di là, Philips non ne parliamo, addirittura la conferenza di e-commerce si è trasformata in propaganda allo stato puro per diversi siti di vendite on-line! E io che mi aspettavo qualcosa di utile per l'avvenire. Ma si sa, sponsor docet.

Le persone partecipanti sono state tante, e i vari luoghi adibiti all'evento erano gremiti: potevi vedere curiosi, turisti passati di lì per caso, qualche blogger come me (ma davvero pochi, il che non si capisce, perchè sarebbe un evento per bloggeristi), ma la fauna più prosperosa era la razza fescion-victim-io-sono-più-importante-di-te-plebeo. Ah ragazzi, che risate. Non ne avete neanche idea! Relatori, giornaliste, blogger, presentatori e addirittura ottuagenarie a pedali in rossetto rosso e chanel bag. Tutte sorrisini, ticchettanti nei loro tacchi a spillo, e tutti impomatati nei loro tailleur. IPhone alla mano perchè non sia mai. Contando che per terra c'erano i sanpietrini e il caldo era afoso (gli ultimi due giorni, perchè il primo c'è stato il diluvio) la cosa è abbastanza contradditoria, no?

Ma non temete, non ho passato il mio tempo solamente ad osservare questa fauna da fescion system. Ringrazio caldamente per aver avuto l'opportunità di provare il nuovo Surface Pro 3 (tranquilli, niente propaganda pagata) che per me che frequento una scuola d'arte mi ha davvero catturato grazie ad un programma che simulava le varie tecniche pittoriche, dando la possibilità di ricreare oli, acquerelli, matite e scegliere pennelli e creare la propria tavolozza di colori. La manna. Le ragazze dello stand possono confermare: mi sono fermata là ad incomodarle per una buona mezz'ora a disegnare e chiacchierare, chiacchierare e disegnare.

Un' altro lato positivo è stata la presenza di un team di truccatori Douglas, posizionato proprio all'ingresso del giardino antistante l'Embassy, che truccava chiunque avesse voglia di prestare la faccia ai loro pennelli. Neanche da chiederselo. Visto che io sono una povera-plebea-non-appartenente-all'-elite-fescion-system, mi sono fatta truccare aggratis dalla gentilissima Emma.

BLOGLOVIN . FASHIOLISTA. GOOGLE+